Kathmandu

Tutto inizia a Kathmandu, città suggestiva e sempre sconosciuta, che affascina e disorienta al tempo stesso. La cosa migliore per scoprirla è perdersi fra le viuzze e i chowk (gli incroci) del centro, camminando tra i venditori di frutta e verdura, di stoffe o di sikarni (una bevanda simile al lassi indiano, ma preparata con yogurt montato, dolce, con noci o pistacchi e cannella), scoprendo i vicoli e le bakery del centrale quartiere di Thamel, che oggi ha più l’aspetto di un immenso bazazr, con oggetti e vestiti che ormai si trovano un po’ dappertutto) o lungo la Jochne, la famosa “freak” street meta degli hippy negli Anni ’60, oggi passata di moda ma ugualmente fascinosa per quella sua aria di luogo rimasto bloccato nel tempo.