Estremo Oriente - Informazioni Utili

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’INGRESSO NEL PAESE

Passaporto
Filippine: Necessario, con validita' residua di almeno sei mesi al momento dell'arrivo nel Paese. Il Ministero degli Affari Esteri locale (D.F.A.) ha informato che ai turisti in visita nel Paese privi del biglietto aereo di ritorno non verra' consentito l'ingresso. Le compagnie aeree sono gia' informate di tale obbligo. Si ricorda altresi' che negli aeroporti internazionali e nazionali filippini e' obbligatorio per tutti i passeggeri che si imbarcano il pagamento di una tassa aeroportuale di diversa entita'.

Giappone: Necessario, in corso di validita' (cosi' come il visto su esso eventualmente applicato). Al momento dell'ingresso nel Paese bisogna essere in possesso anche del biglietto aereo di ritorno. A partire dal 20 novembre 2007 e' entrata in vigore la nuova legge sull'immigrazione che prevede nuove misure di controllo applicabili agli stranieri in entrata nel Paese (presa delle impronte digitali e foto del volto). Da tali controlli sono escluse alcune categorie di stranieri (1) i residenti permanenti speciali; 2) i minori di 16 anni; 3) chiunque svolga un'attivita' che ricada sotto lo status di "residence for diplomat or official"; 4) chi sia invitato dal titolare di un'Amministrazione pubblica giapponese; 5) chi venga indicato, con un'ordinanza del locale Ministero della Giustizia, come equivalente alle categorie di cui al punto 3) o 4). In caso di smarrimento e successivo ritrovamento del passaporto, al fine di evitare possibili lunghe attese, si raccomanda di portare con se', ove disponibile, copia dell'avvenuto ritrovamento del passaporto. Per maggiori informazioni circa la validita' residua del passaporto richiesta per accedere in Giappone, si consiglia di contattare l'Ambasciata del Giappone a Roma o il Consolato giapponese a Milano.

Hong Kong: Per Hong Kong e Macao deve avere una validita' residua di almeno un mese dalla data effettiva di rientro in Italia. Per i viaggiatori in transito ed alla volta di Paesi limitrofi e' indispensabile che esso abbia un'ulteriore validita' di almeno sei mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validita' residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. A tal riguardo, si sensibilizzano i connazionali ad un'attenta verifica della durata del loro soggiorno continuativo che non deve oltrepassare i 90 giorni, pena il rischio di incorrere nelle sanzioni amministrative e pecuniarie previste dalla legge locale, inclusa la possibilita' di vedersi chiamati in giudizio dalla magistratura ordinaria, con il conseguente rischio di essere condannati per soggiorno illegale sul territorio di Hong Kong e di Macao. Si raccomanda ai connazionali in transito ad Hong Kong, diretti verso Paesi che richiedano un passaporto con validita' residua di almeno sei mesi, di verificare la scadenza del proprio documento prima di partire.

Nuova Caledonia: Necessario, con validita' residua di almeno 6 mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validita' residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o i Consolati francesi presenti in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. Se ci si reca per motivi di lavoro, il permesso di lavoro e' da richiedere insieme al permesso di soggiorno all'Ufficio consolare francese prima della partenza dall'Italia e viene rilasciato dall'Haut Commissariat di Noumea.

Repubblica Coreana: : Necessario, con validita' residua di almeno n. 3 (tre) mesi alla data di arrivo nel Paese.

Repubblica Democratica Coreana: Necessario, con una validita' residua di almeno 6 (sei) mesi alla data di arrivo nel Paese. Per le eventuali modifiche relative alla validita' residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Repubblica Popolare Cinese: Necessario, con validita' residua di almeno sei mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validita' residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Singapore: Passaporto necessario, con validita' residua di almeno 6 mesi (condizione assolutamente necessaria non solo per l'ingresso a Singapore ma anche per poter proseguire il viaggio verso gli altri Paesi dell'area geografica).

Visto d’ingresso
Filippine: Per i cittadini italiani che vogliano soggiornare nel Paese per meno di 30 giorni non e' necessario l'ottenimento di un visto presso le rappresentanza filippine; un visto di ingresso gratuito e' ottenibile all'arrivo in aeroporto. Per soggiorni superiori ai 30 giorni, rimane l'obbligo di estensione da richiedere presso il "Bureau of Immigration" (Magallanes Drive, Intramuros, Manila. Tel.: 0063 2 527 3248), prima della scadenza del visto. Tale estensione ha un costo di circa 60 dollari USA.

Giappone: I cittadini italiani possono recarsi in Giappone senza visto per motivi di turismo e per un massimo di 90 giorni di permanenza. Per soggiorni superiori a 90 giorni sara' invece necessario munirsi di un visto, che potra' essere richiesto presso l'Ambasciata giapponese a Roma o il Consolato giapponese a Milano.

Hong Kong: I cittadini italiani possono visitare Hong Kong per motivi turistici, di studio e per affari senza necessita' di visto fino ad un massimo di 90 giorni. Il mancato rispetto di tale limite costituisce un reato e si incorre in gravi sanzioni da parte delle Autorita' locali, che comportano l'arresto e in alcuni casi l'espulsione.

Nuova Caledonia: Non necessario, per i cittadini dell'U.E. Per permanenze superiori ai 90 giorni occorre ottenere il permesso di soggiorno, se si intende svolgere un'attivita' lavorativa.

Repubblica Coreana: Non occorre il visto per i cittadini italiani che si recano per soli motivi di turismo e per soggiorni inferiori ai n. 90 (novanta) giorni, a condizione di non svolgere attivita' remunerate. Per soggiorni superiori ai 90 giorni, e' invece necessario munirsi di un visto che puo' essere richiesto presso l'Ambasciata della Repubblica di Corea a Roma oppure presso il Consolato della Repubblica di Corea a Milano. Successivamente, entro n. 90 (novanta) giorni dal proprio arrivo in Corea, e' necessario richiedere la "alien registration card " presso il locale Ufficio di immigrazione, dietro presentazione del proprio passaporto, una foto e il pagamento di 10.000 Won. Il tempo medio di attesa per ottenere la carta e' di 10 giorni circa. Al completamento definitivo del periodo di soggiorno in Corea, tale documento deve essere restituito alle Autorita' di immigrazione presso l'aeroporto o il porto di partenza.

Repubblica Democratica Coreana: Obbligatorio. Ulteriori informazioni sui visti si possono reperire presso la Rappresentanza diplomatico-consolare della Repubblica Popolare Democratica di Corea a Roma (DPRK). Si fa presente che non e' possibile entrare nel Paese dalla Corea del Sud, ne' via terra ne' via mare ne' tantomeno via aerea (non esistono, infatti, voli diretti tra Corea del Nord e Corea del Sud).

Repubblica Popolare Cinese: Le richieste di visto d'ingresso vanno indirizzate, anche attraverso agenzie turistiche, alle Rappresentanze diplomatico-consolari cinesi in Italia (per maggiori informazioni su modalita' e documentazione richiesta vedi: www.fmprc.gov.cn). Non e' previsto il rilascio di visti ai posti di frontiera, per cui coloro che all'arrivo in territorio cinese ne risultano sprovvisti vengono respinti. In caso di transito con destinazione in un Paese terzo (da documentare con biglietto aereo ed eventuale visto per il Paese di destinazione), presso gli aeroporti di Pechino, Shanghai, Canton e Chengdu e' possibile ottenere un visto di transito valido per 72 ore, la cui concessione rimane comunque a discrezione delle competenti Autorita' cinesi. In transito aeroportuale si e' esentati dal visto solo se la sosta su territorio cinese e' inferiore alle 24 ore e non ci si allontana dalla zona aeroportuale di transito. Se si intende visitare Hong Kong o Macao nell'ambito di un viaggio nella Cina continentale, e' necessario richiedere un visto ad ingressi multipli. In mancanza, sara' indispensabile ottenere nelle due Special Administrative Regions un nuovo visto di ingresso per la Cina continentale, che richiedera' giorni di attesa.

Singapore: Visto non necessario per turismo o affari purche' la permanenza non superi i 90 giorni.

Viaggi all'estero di minori
Si prega di consultare l’Approfondimento sulla home page del sito Viaggiare Sicuri "Prima di partire - documenti per viaggi all’estero di minori".



IL CLIMA

Filippine: Nelle Filippine, un arcipelago di migliaia di isole, il clima e' in genere tropicale marittimo, con una stagione relativamente fresca da dicembre a febbraio, in cui prevalgono i venti da nord-est, e una stagione calda, umida e piovosa da maggio a novembre, in cui prevale il monsone di sud-ovest. Tra marzo e maggio, prima che arrivi il monsone estivo, la temperatura aumenta e raggiunge i livelli piu' elevati dell'anno, soprattutto al centro-nord e nelle zone interne delle isole piu' grandi: in genere dunque il mese piu' fresco (o meno caldo) e' gennaio, mentre il piu' caldo e' maggio.

Giappone: Il clima del Giappone e' freddo al nord, dove neve e ghiaccio dominano in inverno, temperato nelle regioni centrali, e quasi tropicale nelle piccole isole meridionali. Le piogge sono quasi ovunque abbondanti; tra l'estate e l'autunno il Paese ogni anno e' investito da piogge torrenziali e tifoni.

Hong Kong: Il clima di Hong Kong e' subtropicale, con inverni molto miti ed estati calde, afose e piovose.

Nuova Caledonia: Nella Nuova Caledonia il clima e' tropicale, influenzato dagli alisei, con due stagioni ben definite, una calda e piovosa, una fresca e piu' secca. La stagione calda, umida e piovosa va da fine dicembre a fine marzo. Durante questa stagione le temperature sono elevate, intorno ai 30/32 di giorno, ma con punte di 35. L'afa rende il caldo pesante, e le piogge sotto forma di rovesci e temporali sono frequenti. Una stagione fresca, poco piovosa e ben soleggiata, da giugno ad agosto o settembre, durante la quale la temperatura diurna scende fino a 23/24 gradi, e la minima intorno ai 17/18 gradi, che di per se' sarebbero ancora temperature accettabili, ma qualche volta si puo' scendere un po' al di sotto, ad esempio si possono avere giornate con massime di 20 gradi.

Repubblica di Corea: A Seul le temperature medie in gennaio si attestano da -7 *C a -1 *C, mentre in luglio possono variare da 22 *C a 29 *C. Le temperature invernali sono piu' alte nella costa sudorientale e considerevolmente piu' basse nelle vallate montane dell'interno. Le precipitazioni sono concentrate da giugno a settembre. La costa meridionale e' soggetta ad alcuni tifoni estivi e a forti piogge.

Repubblica Democratica di Corea: Stesso clima della Repubblica di Corea.

Repubblica Popolare Cinese: Nonostante la vastita' e la varieta' morfologica del Paese, il clima della Cina e' essenzialmente soggetto all'influsso dei monsoni. D'inverno interessano una larga parte del territorio le masse d'aria continentale, fredde e secche; d'estate gli anticicloni continentali si allentano, il fronte polare si ritira e contestualmente subentrano masse d'aria marittime tropicali che portano copiose precipitazioni, secondo l'alternanza tipica del clima monsonico.

Singapore: Il clima di Singapore e' di tipo equatoriale, vale a dire caldo umido e piovoso, senza che vi sia una stagione secca. Il Paese, che e' nello stesso tempo un'isola, una citta' e uno Stato, si trova in effetti in corrispondenza dell'Equatore, in una zona in cui vi e' sempre l'occasione per la formazione di rovesci e temporali.



VALUTA

Filippine: Nelle Filippine e' utilizzato il Peso Filippino, con un valore rispetto all'Euro di 1: 53,1 a favore della moneta Europea.

Giappone: In Giappone e' utilizzato lo Yen, con un valore rispetto all'Euro di 1: 117,1 a favore della moneta Europea.

Hong Kong: A Hong Kong e' utilizzato il Dollaro della citta', con un valore rispetto all'Euro di 1: 8,3 a favore della moneta Europea.

Nuova Caledonia: Nella Nuova Caledonia e' utilizzato il Franco CFP, con un valore rispetto all'Euro di 1: 119,3 a favore della moneta Europea.

Repubblica di Corea: Nella Repubblica di Corea e' utilizzato il Won SudCoreano, con un valore rispetto all'Euro di 1: 1246,3 a favore della moneta Europea.

Repubblica Democratica di Corea: Nella Repubblica Democratica di Corea e' utilizzato il Won NordCoreano, con un valore rispetto all'Euro di 1: 982,1 a favore della moneta Europea.

Repubblica Popolare Cinese: In Cina e' utilizzato lo Yuan, con un valore rispetto all'Euro di 1: 7,32 a favore della moneta Europea.

Singapose: In Singapore e' utilizzato il Dollaro nazionale, con un valore rispetto all'Euro di 1: 1,51 a favore della moneta Europea.

Formalità valutarie
Filippine: Non si puo' esportare valuta locale per un ammontare superiore a 5.000 pesos. Non vi sono limiti all'introduzione di valuta, tuttavia per somme superiori ai 10.000 dollari e' obbligatorio denunciarle. Il visitatore temporaneo non puo' introdurre nel Paese armi, prodotti agricoli, cibo e medicinali salvo le quantita' concesse per uso personale.

Giappone: Nessuna in particolare.

Hong Kong: La concessione di esenzione di imposta per i passeggeri in arrivo al di sopra dei 18 anni di eta' (non residenti) e' stipulata in: 1 litro di alcol liquoroso con gradazione alcolica superiore al 30 per cento, per volume misurato alla temperatura di 20*C; 19 sigarette o 1 sigaro o 25 grammi di altro tabacco manufatto.

Nuova Caledonia: E' opportuno consultare sul sito " www.agenziadogane.it", Rubrica "Consigli per il viaggiatore", la " Carta doganale del viaggiatore" che contiene le principali disposizioni doganali in vigore per i viaggi nell'ambito dei Paesi comunitari ed extra comunitari.

Repubblica di Corea: All'arrivo in Corea, e' necessario compilare la dichiarazione di arrivo denominata "Arrival Card" (una per passeggero, sono esclusi i residenti regolarmente registrati nel Paese), la "custom declaration" (uno per famiglia) e il "quarantine questionnaire'’ (allegato alla dichiarazione doganale).

Repubblica Democratica di Corea: Il Dollaro statunitense (USD), l'Euro e la moneta cinese Renmimbi sono generalmente accettati, mentre non lo sono i traveller cheques. l'importazione e l'esportazione della moneta locale sono severamente proibite. Non e' consentito l'uso di apparecchi GPS stranieri, per i quali viene richiesto - nel corso delle formalita' doganali all'ingresso del Paese (aeroporti internazionali) - il deposito presso gli Uffici doganali, salvo procedere alla riconsegna solo una volta in uscita dal Paese. Possono essere utilizzati telefoni cellulari stranieri (non e' piu' in vigore l'obbligo di depositarli all'ingresso nel Paese) e possono essere acquistati cellulari e schede nordcoreane prepagate negli appositi desk di telefonia presso l'Aeroporto Internazionale di Pyongyang.

Repubblica popolare Cinese: Non esistono particolari limitazioni all'importazione di valuta straniera. Se la somma supera i 5.000 US$, e' bene dichiararla all'ingresso compilando il formulario doganale in duplice copia, per poter poi dimostrare - all'uscita dal Paese - il precedente possesso della somma eventualmente restante, in caso di controllo doganale.

Singapore: Alcolici (sono ammessi fino a 1 litro di vino, birra o superalcoolici) e sigarette (ammesso esclusivamente un pacchetto da 20 a persona); accendisigari a forma di revolver o pistola; droghe controllate e sostanze psicotropiche; specie di fauna selvatica in pericolo; fuochi d'artificio; articoli e pubblicazioni osceni.

Carte di credito
Filippine: Le carte di credito internazionali sono accettate nella grandi citta', hotel, ristoranti e grandi magazzini.

Giappone: Le maggiori carte di credito sono accettate, mentre i bancomat potrebbero non essere utilizzabili. Si suggerisce di contattare la propria banca prima di partire, per evitare spiacevoli inconvenienti.

Hong Kong: Le carte di credito sono generalmente accettate e si trovano molti ATM per prelevare con il bancomat.

Nuova Caledonia: In generale tutte le carte sono accettate, sopratutto in strutture come grandi alberghi, buoni ristoranti e negozi, pero' se si dovesse alloggiare in un ostello, meglio munirsi di contanti.

Repubblica di Corea: Le carte di credito normalmente accettate in Corea del Sud sono: VISA, American Express, Diners Club, Master Card, JBC.

Repubblica Democratica di Corea: Le carte di credito normalmente accettate in Corea del Sud sono: VISA, American Express, Diners Club, Master Card, JBC.

Repubblica Popolare Cinese: In generale tutte le carte sono accettate.

Singapore: La maggior parte delle carte di credito internazionali sono accettate dai commercianti e nei bancomat. I travellers cheque sono un pratico mezzo di pagamento e sono accettati finanche in alcuni ristoranti e negozi.



VACCINAZIONI

Vaccinazioni obbligatorie

Filippine: Il vaccino contro la febbre gialla per tutti i viaggiatori superiori all'anno d'eta' provenienti da Paesi in cui la febbre gialla e' a rischio trasmissione, nonche' per tutti i viaggiatori che abbiano anche solo transitato nell' aeroporto di un Paese in cui la febbre gialla e' a rischio trasmissione.

Giappone: Non sono necessari vaccini obbligatori.

Hong Kong: Non sono necessari vaccini obbligatori.

Nuova Caledonia: Obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori superiori ad un anno di eta', se si proviene da un Paese dove la febbre gialla e' a rischio trasmissione.

Repubblica di Corea: Non sono necessari vaccini obbligatori.

Repubblica Democratica di Corea: Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla e' obbligatorio per i viaggiatori provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia.

Repubblica Popolare Cinese: Il vaccino contro la febbre gialla e' obbligatorio per tutti i viaggiatori di eta' superiore a 9 mesi provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia, nonche' per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato nell' aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia.

Singapore: Non sono necessari vaccini obbligatori.



ALLA GUIDA

Patente

Filippine: Italiana (fino a 3 mesi) con traduzione in inglese rilasciata dall'Ambasciata.

Giappone: A partire dal 1 dicembre 2013, per poter guidare in Giappone - per un periodo di un anno a partire dal primo giorno di ingresso nel Paese - i connazionali non residenti nel Paese devono essere in possesso di patente internazionale rilasciata dall'Italia ai sensi della Convenzione di Ginevra del 1949.

Hong Kong: La patente italiana e' sufficiente.

Nuova Caledonia: La patente italiana e' sufficiente.

Repubblica di Corea: La patente italiana e' sufficiente.

Repubblica Democatica di Corea: E' necessario munirsi della patente internazionale di guida.

Repubblica Popolare Cinese: Non sono riconosciute ne' le patenti nazionali straniere, salvo quelle rilasciate a Hong Kong e Macao, ne' quelle internazionali. e' possibile tuttavia farsi rilasciare una patente temporanea con la seguente procedura.La domanda della patente temporanea, valida 3 mesi, deve essere presentata presso l'ufficio locale di polizia con la seguente documentazione: patente nazionale o patente internazionale; lettera d'invito; 2 foto formato tessera; modulo debitamente compilato (in lingua cinese). Al candidato della patente temporanea verra' impartita una lezione di guida di 2 ore.

Singapore: Italiana con traduzione ufficiale in inglese (deve essere certificata dall'Ambasciata italiana) oppure patente internazionale Vienna 1968 o Ginevra 1949.

Assicurazione auto

Filippine: Non specificata.

Giappone: Non viene accettata nessuna assicurazione estera. Al suo arrivo in Giappone il visitatore deve stipulare un'assicurazione a breve termine ("Jibaiseki Hoken") ed e' ugualmente prudente sottoscrivere un'assicurazione facoltativa ("Ninni Hoken") che copra eventuali rimborsi superiori ai massimali stabiliti.

Hong Kong: RCA obbligatoria. e' possibile stipulare un'assicurazione a breve termine all'arrivo con validita' minima di un mese. Nuova Caledonia: Non specificata.

Repubblica di Corea: Obbligatoria.

Repubblica Democratica di Corea: Non specificato.

Repubblica Popolare Cinese: L'assicurazione della responsabilita' civile e' obbligatoria. e' vivamente consigliato munirsi di una polizza "Kasco" con un'estensione speciale che copra la "perdita economica della parte avversa".

Singapore: Tutti gli automobilisti che si recano a Singapore devono avere almeno un'assicurazione di responsabilita' civile valida per Singapore.



SANITÀ

Strutture sanitarie Filippine: La qualita' delle strutture sanitarie pubbliche e' da ritenersi inadeguata anche nei grandi centri, mentre e' decisamente scarsa nelle zone periferiche. Di migliore livello sono le strutture private, soprattutto nei grandi centri, pur se di costo elevato. Nelle cliniche viene comunque preteso che sia assicurata la disponibilita' finanziaria del malato a sostenere le spese di ricovero, senza la quale neanche nei casi di grave emergenza viene prestata assistenza. La gamma di prodotti sanitari disponibili e' abbastanza completa ed esiste la possibilita' di sottoscrivere una polizza di assicurazione sanitaria sul posto.

Giappone: l'assistenza sanitaria in generale e' molto buona. I medici locali sono preparati e gli ospedali ben organizzati. Si riscontrano tuttavia difficolta' a reperire medici e personale paramedico in grado di parlare lingue straniere, inglese incluso.

Hong Kong: Gli ospedali pubblici sono generalmente di buon livello cosi' come quelli privati che garantiscono un piu' rapido accesso ai servizi, ma che sono particolarmente costosi.

Nuova Caledonia: La situazione sanitaria in generale e' buona.

Repubblica di Corea: La situazione sanitaria e' in generale molto buona nel Paese, con personale medico competente, soprattutto nelle principali citta' coreane.

Repubblica Democratica di Corea: Il sistema sanitario e' molto carente. Negli ospedali, compresi quelli della Capitale, e' molto raro trovare personale in grado di parlare anche una sola lingua straniera occidentale. Vi e' difficolta' di reperimento di medicinali. A tale riguardo, si consiglia di partire con una scorta di farmaci adeguata alle proprie esigenze.

Repubblica Popolare Cinese: La qualita' del servizio sanitario in Cina non e' elevata. Solo nelle metropoli e' possibile trovare personale medico e sanitario competente, ma con limitata conoscenza dell'inglese o di altre lingue veicolari.

Singapore: Il Paese offre strutture ospedaliere adeguate agli standards occidentali, sebbene i costi delle prestazioni medico-ospedaliere siano piuttosto elevati.

Malattie presenti

Filippine: Si assiste periodicamente alla recrudescenza della dengue (o febbre emorragica), anche nell'area urbana di Manila, causata dalla puntura della zanzara "Aedes aegypti".

Giappone: Possono verificarsi epidemie di dengue. Casi sporadici sono riportati tra il personale militare a Okinawa.

Hong Kong: In relazione alla diffusione della "Middle East Respiratory Syndrome Coronavirus" (MERS-CoV), il Governo di Hong Kong (Department of Health) ha deciso di elevare il livello delle misure cautelative.

Nuova Caledonia: Sono stati riscontrati nel Paese casi di "Zika virus", malattia virale trasmessa dalla zanzara "aedes aegypti", responsabile anche della "dengue" e della "Chikunguya".

Repubblica di Corea: A fini di prevenzione, l'Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) raccomanda di rispettare le normali misure di igiene, in particolare un costante lavaggio delle mani con acqua e sapone o con una soluzione idroalcolica, e di evitare la vicinanza e il contatto con persone che presentino sintomi di tosse acuta e raffreddore.

Repubblica Democratica di Corea: Nelle zone meridionali del Paese e' presente la malaria, seppur in forma molto lieve. Piu' di recente si sono registrati casi di influenza aviaria (anche se in forma limitata), "foot-and-mouth disease" e tubercolosi.

Repubblica Popolare Cinese: Non esistono malattie endemiche particolari, tuttavia la tubercolosi e l'epatite A e B sono molto diffuse.

Singapore: Si registrano nel corso dell'anno casi di malaria e di febbre dengue.

Avvertenze

Filippine: Si raccomanda massima cautela per gli appassionati del diving - immersioni, in particolare nelle localita' piu' note per le immersioni, tutte distanti dalla Capitale dove non risultano, al momento, adeguate strutture per l'assistenza in caso d'incidenti in mare (es. camere iperbariche).

Giappone: Durate la stagione dei tifoni (da settembre a tutto novembre) si consiglia ai connazionali di attenersi alle eventuali misure di cautela impartite dalle Autorita' locali.

Hong Kong: Si consiglia quindi di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.

Nuova Caledonia: Si consiglia comunque di adottare le normali precauzioni igienico sanitarie.

Repubblica di Corea: Si raccomanda di valutare previo parere medico l'opportunita' di procedere alla vaccinazione contro l'epatite virale tipo B, contro l'encefalopatia giapponese (questa solo per i bambini) talvolta presente durante la stagione delle piogge (estate) e alla vaccinazione antitifica. Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese del malato (MEDEVAC).

Repubblica Democratica di Corea: Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese ("medical evacuation and repatriation plan" - MEDEVAC).

Repubblica Popolare Cinese: E' importante avere un'adeguata copertura assicurativa sanitaria internazionale che preveda il pagamento delle spese ospedaliere e l'eventuale rimpatrio o il trasferimento aereo del malato in altro Paese.

Singapore: Si raccomanda di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, una polizza assicurativa sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.



VARIE

Criminalità

Filippine: La situazione di sicurezza su tutta l'isola si considera buona. Il Paese ha un tasso di criminalita' molto basso. Cio' nonostante e' bene osservare le comuni norme di sicurezza (evitare di lasciare bagagli, borse o oggetti incustoditi, specialmente nei luoghi molto affollati).

Giappone: Sebbene il Giappone sia un Paese sicuro, anche di notte e sui mezzi pubblici, e' tuttavia sempre opportuno usare le normali precauzioni a salvaguardia della propria sicurezza. In particolare, si segnala che si sono recentemente registrati casi di rapina ai danni di stranieri, dopo che questi avevano assunto bevande alcoliche presumibilmente alterate con sonniferi in alcuni locali dei divertimenti notturni di Roppongi, a Tokyo.

Hong Kong: Le Autorita' locali mantengono un atteggiamento di particolare severita' verso coloro che si rendono colpevoli di reato di furto. Le pene comportano non solo l'arresto degli autori, ma anche la condanna al pagamento di multe piuttosto elevate, come si e' regolarmente verificato in ogni occasione che ha visto il coinvolgimento di cittadini italiani in episodi del genere, anche in fase di transito aeroportuale.

Nuova Caledonia: La situazione di sicurezza e' in generale buona ed il tasso di criminalita' basso.

Repubblica di Corea: Il Paese e' sostanzialmente sicuro ma si consiglia comunque un'abituale prudenza nei periodi di soggiorno. Esiste una capillare presenza della polizia nelle citta' e in provincia con molti posti di polizia di quartiere, spesso agenti di polizia non parlano lingue straniere.

Repubblica Democratica di Corea: Prestare attenzione e rispettare usi e costumi locali.

Repubblica Popolare Cinese: In generale occorre tener presente che le Autorita' di pubblica sicurezza tendono ad applicare rigidamente la normativa in materia di ordine pubblico sia nei confronti dei propri cittadini che degli stranieri.

Singapore: Singapore e' la citta' con il piu' basso tasso di criminalita' al mondo.

Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro minori:

Filippine: Normativa locale a tutela dei minori: Il Governo locale ha inasprito considerevolmente le pene per i reati contro i minori (si e' minorenni sino a 18 anni). Si segnala che le pene sono severissime potendo variare a titolo indicativo dai 6 ai 12 anni nei casi di abusi e fino all'ergastolo per traffico di minori. Si noti che l'accusa di abuso puo' intervenire per quanti vengano semplicemente sorpresi in compagnia di bambini sotto i 12 anni o di minori piu' giovani di almeno 10 anni, in caso di mancanza dell'assenso dei genitori.

Giappone: Questo tipo di reato e' punito con la detenzione. Si ricorda che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Hong Kong: Per quanto riguarda maltrattamenti ed abusi nei confronti dei minori, sono previste le seguenti pene: un anno per le aggressioni; tre anni per i ferimenti; sette anni per aggressione a scopo sessuale; l'ergastolo per rapporti e stupri su minori inferiori a 13 anni di eta'. Va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Nuova Caledonia: L'abuso a danno dei minori e' severamente punito secondo quanto prevede la legge francese. Va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Repubblica di Corea: I minori sono tutelati dalla "Commissione per la Protezione della Gioventu'" coreana che si trova a Seoul, 3fl. Central Goverment Complex, 77-6 Sejongno, Chongno-gu. Si segnala che la normativa in materia di reati sessuali stabilita dal Codice Penale sudcoreano e' molto rigida ed include una casistica molto ampia. Si raccomanda particolare prudenza negli atteggiamenti interpersonali, soprattutto in luoghi pubblici e/o di intrattenimento.

Repubblica Democratica di Corea: La prostituzione e' illegale nel Paese e quindi perseguibile penalmente. Coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione), vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Repubblica Popolare Cinese: E' illegale sia prostituirsi che usufruire della prostituzione. Recentemente, le Autorita' di Pubblica Sicurezza di alcune grandi citta' (in particolare, Shanghai) hanno irrigidito le misure di polizia per questi reati, arrivando a tenere in carcere per 5/10 giorni cittadini stranieri, colti in flagranza, prima di espellerli. Gli abusi sessuali o le violenze contro i minori sono puniti duramente con pene che vanno dai tre ai dieci anni e prevedono la pena di morte per i casi piu' gravi. Va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Singapore: Gli abusi sessuali e le violenze ai minori sono severamente puniti, con pene anche corporali in aggiunta a pesanti pene detentive. E' vietata l'importazione di materiale pornografico. Una particolare attenzione deve essere inoltre rivolta ad evitare ogni comportamento che, anche se involontario, puo' configurarsi come molestia sessuale per le leggi di Singapore, particolarmente severe al riguardo.

Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga

Filippine: Le sanzioni per il possesso e/o uso di droga sono strettamente dipendenti dai quantitativi posseduti. Nei casi piu' gravi si arriva all'ergastolo e a multe fino a 250.000,00 euro. Piu' severe sono le pene in relazione alla spaccio che possono arrivare fino all'ergastolo. Una volta scontata la detenzione, lo straniero viene immediatamente espulso dal Paese.

Giappone: In Giappone non e' tollerato alcun uso di droghe. Le pene sono molto pesanti anche se in possesso di quantita' minime. Si richiama, pertanto, l'attenzione dei visitatori sulla severita' della legislazione locale in materia di droghe. La detenzione e l'uso di stupefacenti, anche se rinvenuti in quantita' minime (ad uso personale), sono uno dei motivi piu' frequenti di arresto di cittadini stranieri.

Hong Kong: E' perseguita dalla legge qualunque attivita' legata al traffico di droghe codificate come pericolose o ritenute tali. Il possesso di oggetti legati al consumo di tali sostanze e' illegale.

Nuova Caledonia: Il traffico di droga severamente punito secondo quanto prevede la legge francese.

Repubblica di Corea: Esiste una normativa molto severa sui reati di droga. I reati contro la legge sugli stupefacenti sono puniti con pene severissime (anche fino all'ergastolo) anche quando si tratta di piccoli quantitativi di qualsiasi tipo di droga. Le condizioni di detenzione carceraria sono severe.

Repubblica Democratica di Corea: Il possesso, l'uso e il traffico di sostanze stupefacenti sono puniti con severe pene detentive.

Repubblica Popolare Cinese: In Cina la legislazione sull'uso e il commercio di sostanze stupefacenti e' molto rigida e arriva a prevedere, per il grande spaccio, la pena di morte. Recentemente le Autorita' cinesi hanno effettuato numerose retate anti-droga nei locali notturni, sottoponendo in loco i presenti a test delle urine mediante reagenti chimici; quanti risultati positivi al test (inclusi numerosi stranieri) sono stati condannati a pene di detenzione amministrativa e successivamente espulsi.

Singapore: E' prevista ed applicata la pena di morte per il possesso di sostanze stupefacenti anche in minima quantita'. Il possesso di droghe medicinali deve essere giustificato da una prescrizione medica ed e' comunque sconsigliato.