Oman

MUSCAT
Muscat e' una delle citta' piu' antiche del Medio Oriente, la sua origine risale al II secolo. Conosciuta per l'importanza dei commerci, ancora oggi e' importante sede di compagnie commerciali. Capitale dell'Oman, Muscat si presenta come una citta' in cui si fondono storia e moderno, tracce della dominazione portoghese e costruzioni recenti. La citta' e' la sede del principale palazzo del Sultano e di tre forti, tutti risalenti al XVI sec., durante l'occupazione portoghese, e tutti chiusi al visitatore in quanto sedi di caserme o stazioni di polizia. E' possibile solamente fotografarli dall'esterno. La Grande Moschea di Muscat e' il luogo piu' suggestivo della citta'. Terza moschea piu' grande del mondo, di recente costruzione attira i turisti per la bellezza delle sue raffinate architetture di marmo bianco. Conserva il tappeto persiano piu' grande al mondo. Al Jalali Fort and Al Mirani fort siti in Qasr Al Alam Street. Furono edificati come prigioni nella montagna rocciosa nel 1580, epoca della dominazione portoghese ed oggi hanno un valore monumentale. Vi e' nella citta' una ricca lista di musei, tra essi: National museum espone una ricca collezione di documenti che descrivono la geologia, la flora e fauna del paese Omani museum una ricca collezione di oggetti che ripercorrono la storia e la geografia del paese Museo Muscat Gate in Saidiya Street, che ripercorre le tappe fondamentali della storia di Mascate dalla fondazione ai giorni nostri. Da vedere anche il museo delle forze armate del sultano. Che illustra le principali vicende storiche del paese. Innumerevoli sono le meraviglie all'aperto da ammirare, dal Kalbuh park al Naseem gardens, fino al Riyam park. Qurum National Park e' il piu' conosciuto per i suoi roseti, una cascata ed un lago, visitato soprattutto nel periodo del festival di Muscat.

NIZWA
Antica capitale dell'Oman, Nizwa e' oggi una rinomata localita' turistica situata nella parte centro-settentrionale dello stato, all'interno della wilaya(amministrazione) di Ad Dakhiliyah, di cui e' capoluogo. Distante all'incirca 2 ore dall'attuale capitale Muscat, Nizwa rappresenta una perla tutta da scoprire. Le origini di Nizwa sono antichissime e per capirlo non vi bastera' che mettere piede nel suo meraviglioso centro storico, tra i piu' vecchi dell'Oman e perfettamente conservato. I secoli d'oro della citta' di Nizwa furono il VI ed il VII d.C., quando detenne il titolo di capitale dell'Oman. Successivamente la citta' rimase un importante snodo commerciale, culturale ed istituzionale per la montuosa regione dell'Hajar, dotandosi di importanti strutture architettoniche tra cui numerose splendide moschee ancora in ottimo stato.

SUR
Cittadina marinara e porto commerciale piena di attivita' durante tutto l'anno. Famosa per l'affascinante architettura del suo centro storico e i suoi cantieri navali, a Sur sono stati costruiti i Dhow tradizionali per secoli esecoli. Da visitare il Souk di Sur colorato e folcloristico.

JEBAL SHAMS
E'una delle una delle cime piu' alte della regione e conosciuta anche come "la Montagna del Sole". La strada, ricca di curve e strapiombi, ci poverta' fino ad una altitudine di 2000 metri! L'unicita' di questoposto e' l'incredibile vista sulle montagne e il paesaggio circostante, aspro e al contempo denso di magia.

WAHIBA SANDS
Wahiba Sands e' una delle regioni piu' affascinanti emisteriose dell'Oman. Le vaste dune, sempre mutevoli, ospitano una sorprendente varieta' di fauna selvatica e diversi tipi di flora efauna. Il cambiamento rapidissimo delle dune sono vera e propria delizia per i fotografi. Il deserto di Wahiba e' anche il luogo dove vivono alcune migliaia di beduini, noti per abitare questa regione inospitale da almeno 7000 anni. Se vorrete, si potra' dormire in un campo tendato beduino. Il deserto inizia proprio ai margini delle cittadine che si trovano lungo la statale Nizwa-Sur e da qui, si possono percorre alcune piste battute con un fuoristrada, tra scenari indimenticabili, fatti da alte dune di sabbia color rame che si perdono nell'infinito.

WADI BHANI KALID
E' una valle verde lussureggiante circondata da aspre montagne. Si potra' godere di una vista incredibile, con la possibilita' di catturare la bellezza del paesaggio attraverso video e fotografie passeggiando ed esplorando questa magnifica zona. Per raggiungere il favoloso Wadi Bani Khalid e' necessario abbandonare la statale Nizwa-Sur e percorrere per una ventina di chilometri una panoramica strada che si inerpica tra gole e montagne. Cio' che rende unico questo wadi e' la sua facile accessibilita': dal parcheggio, un sentiero di 5 minuti conduce ad un grande bacino d'acqua dolce dove e' possibile rinfrescarsi. Gia' in questo punto l'acqua assume fantastici colori verde-smeraldo, ma per ammirare i punti piu' belli delWadi Bani Khalid si puo' proseguire con un sentiero sulla roccia che penetra tra le strette gole. Qui il corso d'acqua diventa molto stretto e forma delle piscine naturali di una bellezza mozzafiato, con acqua dai colori indescrivibili che contrasta con le imponenti pareti rocciose, in cui ci si puo' tuffare e rinfrescarsi.

RAS AL JINZ TURTLE BEACH
Uno momenti piu' indelebili di un viaggio in Oman e' quello di assistere alla cova delle enormi tartarughe franca, specie a rischio di estinzione. Presso la spiaggia di Ras al Jinz e' stata istituita un'attrezzata riserva naturale, a protezione di questa specie. Ogni sera dell'anno, e' possibile partecipare ad un tour a piedi sulla spiaggia accompagnati dagli specializzati guardiani, ed assistere a questo spettacolo straordinario. Dal centro visitatori si cammina per una decina di minuti sulla spiaggia fino a raggiungere il mare, con torce dalla luce rossastra per non disturbare le tartarughe. Durante il nostro tour abbiamo avuto la fortuna di assistere a tutte le fasi: lo scavo dell'enorme buca, la deposizione delle uova, il loro sotterramento e la prima camminata di alcune neonate tartarughe verso il mare.

SALALH
Un alito di brezza soffia dall'Oceano Indiano, increspa leggermente il mare cristallino che bacia la sabbia dorata su cui lasciano le loro orme alcuni dromedari al bivacco. Benvenuti aSalalah. La capitale della regione del Dhofar, nel sud dell'Oman, vicino ai confini con lo Yemen. Un'ora e mezza di volo da Muscat consente di trovarsi in mezzo a dune dorate, mare turchino, palmeti. Uno spettacolo della natura che, da qualche anno, ha iniziato ad attirare sempre piu' turisti da tutto il mondo. Salalah pero' non e' solo la riviera d'Oriente affacciata sull'Oceano Indiano ma e' il tesoro di uno scrigno: la regione del Dhofar. Fra catene montuose e altipiani si puo' visitare anche il deserto Rub Al-Khali o la citta' perduta di Ubar; le spiagge di Mughsail e il famoso Wadi Darbat, gli scavi di Taqa o l'antica via dell'incenso. Proprio in questi giorni e' da vedere come i beduini, nei pressi di Rekyhut ai confini con lo Yemen, raccolgono la resina prodotta dagli alberi di boswellia. Arbusti che crescono rigogliosi e che tanta opulenza hanno portato nella storia della seconda citta' piu' grande del Paese. L'incenso, usato per le cerimonie religiose, veniva prodotto e poi imbarcato verso Alessandria, Roma o Damasco. Citta' dove era venduto a peso d'oro. La lavorazione, ancora oggi, dura tutta l'estate e poi viene convogliata a Sumhurum, citta' in cui viveva secondo la leggenda la Regina di Saba. Un luogo dove sono ancora visibili le rovine, risalenti al I secolo a.C., sul litorale orientale di Salalah, nei pressi dell'antico porto di Khor Rori. Un fiordo desertico lambito da una sottile lingua di sabbia interrotta dal mare. Questa antica via dell'incenso e' abbellita dagli alberi di Wadi Dawkah o dall'oasi di Shisr-Wubar ed e' stata dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'Umanita'. Non solo per la bellezza paesaggistica ma perché e' qui che venivano a contatto mondi lontani e diversi come l'Europa e l'India o l'Africa e l'Asia. e' qui che si miscelavano culture e scienza e fiorivano ricchissimi commerci. Un'idea di cos'era Salalah si puo' avere visitando il nuovo museo marittimo di Al Balid. Partendo dalle leggende legate a Sinbad il marinaio, mitico esploratore antenato degli Omaniti, il museo narra tutta la storia della costruzione nei cantieri navali dal terzo millennio prima della nostra era catalogandone la navigazione, la vita di bordo e le grandi rotte marittime. Un vero e proprio omaggio ai primi navigatori omaniti che da nomadi e capi carovana sono, a poco a poco, diventati esperti marinai. Senza perdere la rotta e tornando alle loro case come dei novelli Ulisse. Tramandando sino ai nostri giorni culture e luoghi da sogno.